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La moda che cambia.


Tutto cambia, si sa.  Il mondo evolve e  cambiano usi, modi di fare, modi di essere, cambiano le mode. La moda è un arte ed un gran mercato. Quindi le aziende che si occupano di quest'arte non possono non prestare attenzione ai cambiamenti che il mondo offre.
Al giorno d'oggi, la moda è accessibile a tutti (o quasi). Si è passati da una vecchia visione, in cui le donne erano le uniche protagoniste, ad una situazione attuale dove invece vi sono molti uomini che sono attratti dalla moda e dalla sua industria.
Il vestirsi non è solo un modo di coprirsi, ma anche uno status simbol. Da sempre è stato un fenomeno diffuso, soprattutto per indicare un’appartenenza, fra i giovani in particolar modo. Cosa, in questo settore, è cambiato negli ultimi anni?  Quali sono i cambiamenti che le aziende hanno apportato nel loro modo di porsi sul mercato?  Non ci riferiamo al capo di ultima tendenza, ma ad una vera e propria innovazione, ad nuovo modo di vendita che i colossi aziendali hanno adottato in questo settore. Quella che si può definire la "tattica del sold out".
Per capire questa "tattica", bisogna partire dall'oramai lontano 2011, quando il rapper americano Kanye West collaborò per la prima volta con Nike, dando vita alla sneakers più ricercata al mondo, le Nike Air Yeezy, vendute solo il 9 Giugno 2011, in 5 Nike Stadium al mondo,  al prezzo di 280€. Al giorno d'oggi per ogni Yeezy originale esistente ci sono almeno mille imitazioni; le originali, messe in vendita su Ebay, sono state vendute per cifre che vanno dai 10mila fino a 29 mila dollari. Tutte le aziende di questo settore hanno guardato con occhi attenti alla vicenda, chiedendosi cosa spingesse le persone a volere con tanta insistenza questa fantomatica Yeezy.
La Nike non ha mai pagato i diritti di autore a Kanye West (la Nike paga i diritti solo a sportivi professionisti). Per cui il rapper, che ha tutto il merito di questo super successo, ha firmato un nuovo contratto con Adidas che vedrà i suoi primi frutti alla fine del 2014. K. West ha dichiarato che, nonostante il suo amore immenso per la Nike, quest'ultima non è un azienda che lascia spazio alla cultura. Anche il rapporto fra musica e moda si va rafforzando e sta divenendo molto interessante (al proposito consiglio la lettura dell'intervista proprio a Kanye contenuta nella rivista GQ Italia di ottobre 2014).
Nel 2014 Nike, Adidas e tutte le altre aziende del settore hanno lanciato sul mercato sneakers o collaborazioni, con release date e quantità limitate, utilizzando "la tattica del sold out", che spinge e indirizza i desideri degli appassionati di questo settore. Altro esempio caratterizzante sono le collaborazioni che il colosso Svedese H&M rilascia, di anno in anno,  con diversi guest designer, che spingono migliaia di fan ad accalcarsi e spesso fare ore di fila pur di accaparrarsi il capo desiderato.
Insomma si può dire che la moda è cambiata, ed, al giorno d'oggi, come avveniva anche prima, cattura l'attenzione di tanti, in gran quantità, ma con la quantità limitata.


Rocco Maria Landolfi