Un secolo fa, il 28 giugno 1924, nasceva Danilo Dolci,
un riferimento politico e culturale per noi dell’associazione Madrigale per
Lucia. Dolci fu il primo in Italia a praticare i metodi della nonviolenza
mutuati dal Mahatma Gandhi. Lo fece con sistematicità e un gran seguito
nell'opinione pubblica e nella cultura italiana.
Goffredo Fofi, che da giovane ha accompagnato per alcuni anni Dolci in molte delle sue prime azioni, ripropone in Quante storie (Altra economia 2024) la bellezza di versi, dello stesso Dolci, dedicati all’educazione. (RL)
C’è chi insegna
“C’è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c’è chi si sente soddisfatto
così guidato.
C’è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c’è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.
C’è pure chi educa, senza nascondere
l’assurdo ch’è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d’essere franco all’altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato”.
Danilo Dolci
Goffredo Fofi, che da giovane ha accompagnato per alcuni anni Dolci in molte delle sue prime azioni, ripropone in Quante storie (Altra economia 2024) la bellezza di versi, dello stesso Dolci, dedicati all’educazione. (RL)
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c’è chi si sente soddisfatto
così guidato.
C’è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c’è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.
C’è pure chi educa, senza nascondere
l’assurdo ch’è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d’essere franco all’altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato”.