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Take me Home – portami a casa. Housing First – prima la casa

Il 2 dicembre 2021 alle ore 16, nell’ Aula Magna dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Via Partenope, 36, si è svolto il convegno finale del Progetto “Take Me Home”. Si è trattato di un’interessante riflessione sul progetto. Sono state presentate esperienze di Housing First (HF).  “L’HF è un modello innovativo d’intervento, nell’ambito delle politiche sociali, per il contrasto alla grave marginalità. Basato sull’inserimento delle persone senza dimora in singoli appartamenti indipendenti per favorirne uno stato di benessere dignitoso e la reintegrazione, laddove possibile, nel mondo del lavoro, e nella vita sociale.”

Dopo la proiezione del video : Storie flash di “Barboni e Senza Dimora” di Saverio Tommasini e l’introduzione di Alberto Jannuzzelli e di Marina Melogli  è intervenuto  Giuseppe Dardes - Senior Trainer e Responsabile Community Housing First - fio.PSD (la Fio. PSD Federazione Italiana Organismi per le Persone senza dimora è un’associazione che persegue finalità di solidarietà sociale nell’ambito della grave emarginazione adulta e delle persone senza dimora) che ha portato in rassegna le esperienze italiane di HF.

Dardes ha illustrato anche l’importanza economica di dare una casa ai senza dimora, inseriti in un percorso di HF. Riportiamo un esempio ripreso da una slide di Dardes “19 euro è in media il costo unitario per l’ospitalità in dormitorio 20,00 – 8,00; 26 euro il costo per persona inserita in un progetto di HF; 32 euro il costo h 24 in una struttura a bassa soglia; 137 euro il costo di un carcerato; 150 euro il costo giornaliero medio in una comunità psichiatrica; 600 euro in media il costo di ricovero giornaliero in ospedale”. Tenuto conto che le persone Senza Dimora (SD), sovente vengono ricoverate in ospedale, in maniera del tutto inappropriata, o in comunità psichiatriche, appare chiaro che potenziare l’HF ha, non solo un alto valore etico e solidaristico, ma comporta anche uno spiccato vantaggio economico per la finanza pubblica.

Danilo Tuccillo Presidente della Cooperativa Sociale La Locomotiva ONLUS (La Locomotiva ONLUS è una Cooperativa Sociale che fornisce servizi socio educativi il cui nocciolo costitutivo è formato da educatori di strada. Nasce da esperienze e riflessioni maturate in diversi contesti associativi, come l’AGESCI, l’Azione Cattolica e molteplici realtà di volontariato. È attiva dal 2000 sia a Napoli che a Caserta) e successivamente Arnaldo Rossi, della stessa Cooperativa, si sono soffermati sulle esperienze in corso a Napoli e in Campania nonché sul ruolo dell’operatore sociale e del volontario per la cura dei SD

Sono intervenuti tra gli altri, José Ornelàs – Docente di Scienze psicologiche sociali e della vita - presso l’ISPA di Lisbona, il quale  ha illustrato l’esperienza portoghese sul tema dell’ huosing first.

Particolarmente stimolante l’intervento di Peter Cockersell, Psicoterapeuta, Amministratore delegato della CHT (Community Housing & Teraphy) di Londra che ha tenuto una relazione sul tema “L’importanza di affrontare il trauma nel sistema dei senza dimora”. Si è soffermato in particolare sulla necessità di avere spazi attrezzati per le donne nelle esperienze di HF, spazi all’interno dei quali le donne devono sentirsi al sicuro, “Chi lavora con queste donne deve esser adeguatamente formato e supervisionato” ha affermato Cockersell. Il personale deve essere educato a dedicare “tempo” alle donne ospiti in strutture HF, tener conto della loro “dignità” come persone, avere cura delle “relazioni” con loro. La pratica di relazione deve essere improntata al più profondo “rispetto” per le donne che vivono situazioni di grave marginalità.

In chiusura le partecipanti ed   i partecipanti al Corso di Formazione hanno presentato due lavori di ricerca sociale, scaturiti nell’ambito del percorso educativo, dai titoli :“Strade diverse per la stessa meta e “ComunicART” . Già un primo risultato concreto dell’iniziativa educativa illustrata nel convegno del 2 dicembre; iniziativa, dalla metodologia innovativa e rigorosa, che andrebbe presa d’esempio dai tanti operatori della formazione, in ambito sociale e sanitario.

 

RL