Madonna
del Magnificat (particolare) di Sandro Botticelli
Commento
a una poesia di Lucia Mastrodomenico
Raccolta da : “Un’anima gonfia di chimere” – edito da Associazione Madrigale per Lucia, Napoli 2023
“Un’anima gonfia di chimere”…
Un
auspicio che Lucia Mastrodomenico fa a se stessa e a ogni donna,
donna comune o madonna, perché la grazia e la sacralità
sono i tratti riconoscibili nella figura femminile.
Il corpo, il nostro corpo senza linguaggio è esso stesso linguaggio,
il nostro modo di essere al mondo,
un esistentivo fatto di ventri che esplodono,
di pelle di rosso macchiata al tondeggiar della luna,
di grotte sconosciute di piacere,
di profili nuovi, non erosi
ma rinverditi dal rinfrangersi delle acque
come isole lontane.
Che lo sguardo resti libero,
per vedere orizzonti trasparenti
rispetto a chi ha dinanzi muri opachi
su cui è destinato a sbattere perché incapace di essere se stesso.
Passa il tempo e il corpo non resta al passo del mio esistenziale,
diviene veste
riveste un’anima,
piena di piccole cose inzuccherate
come piacciono ai bambini
e al contempo imprevedibile
piena di mistero.
Virginia
Varriale
Raccolta da : “Un’anima gonfia di chimere” – edito da Associazione Madrigale per Lucia, Napoli 2023
donna comune o madonna, perché la grazia e la sacralità
sono i tratti riconoscibili nella figura femminile.
Il corpo, il nostro corpo senza linguaggio è esso stesso linguaggio,
il nostro modo di essere al mondo,
un esistentivo fatto di ventri che esplodono,
di pelle di rosso macchiata al tondeggiar della luna,
di grotte sconosciute di piacere,
di profili nuovi, non erosi
ma rinverditi dal rinfrangersi delle acque
come isole lontane.
Che lo sguardo resti libero,
per vedere orizzonti trasparenti
rispetto a chi ha dinanzi muri opachi
su cui è destinato a sbattere perché incapace di essere se stesso.
Passa il tempo e il corpo non resta al passo del mio esistenziale,
diviene veste
riveste un’anima,
piena di piccole cose inzuccherate
come piacciono ai bambini
e al contempo imprevedibile
piena di mistero.