Ringrazio per l’ospitalità la
professoressa Paisio, Preside del Liceo Vico, quanti hanno reso possibile questo evento e soprattutto voi
ragazze e ragazzi cui questa iniziativa è rivolta.
L’associazione “Madrigale per Lucia”
ONLUS è dedicata a Lucia Mastrodomenico intellettuale, pensatrice e giornalista
napoletana prematuramente scomparsa all’alba del 2007.
Nel corso della attività associativa ho
partecipato a molti incontri sia promossi dalla associazione stessa, come
quello di oggi, sia come ospite, ma devo dire che l’evento che presentiamo oggi
è particolarmente significativo per diversi motivi.
Innanzi tutto la data: oggi è il 13
dicembre, giorno di Santa Lucia, giorno molto caro a Lucia Mastrodomenico non
solo perché ne era l’onomastico ( ricorrenza molto meridionale a cui lei teneva
moltissimo), ma soprattutto il luogo, una scuola, perché tutta l’opera e l’attività di Lucia è stata dedicata
all’ educazione nel senso stretto del termine, vale a dire alla possibilità di
ciascuno di noi di entrare in relazione con l’altra\o, agendo quella che Lucia, insieme
alla filosofa contemporanea Luce
Irigaray con la quale Lucia aveva una profonda relazione, definiva la “pedagogia
della differenza sessuale”
È solo riconoscendo e nominando la
differenza che esiste tra donne ed uomini, ed educando sin dall’ infanzia a
tale differenza, che possono essere messe in gioco le relazioni tra donne, e
tra donne ed uomini, nei luoghi
del nostro vivere quotidiano quali luoghi
di convivenza possibile.
Educare alla differenza sessuale
diviene il presupposto fondamentale per considerare tutte le differenze come
opportunità e non minacce,
mantenendo la propria identità sessuale, senza alcun appiattimento
emancipatorio, che, come sappiamo bene, genera situazioni di sola apparente
parità, ma che molto spesso continua a celare (e certe volte neanche tanto) il
desiderio di possesso.
Lucia Mastrodomenico individua dunque quale questione centrale
del suo pensiero ed azione politica la capacità di stabilire relazioni, che
ovviamente sono contestuali, si realizzano in un preciso luogo nella
consapevole differenza, spesso
disparità, di risorse e competenze tra le persone.
In particolare, lei ci dice, sono le relazioni tra donne a dare
valore e possibilità di buona convivenza. Lucia Mastrodomenico ce lo dice con
forza nella sua riflessione, quando in un articolo scritto anni fa, analizza il
film di Lars von Trier “Dogville”.
Grace, la protagonista del film, capitata per caso in luogo preciso, tenta
un percorso di relazione con altre ed altri. Lucia Mastrodomenico, a partire dal film di von Trier, ci fa
riflettere su come una comunità, ospitata simbolicamente in un luogo scarno,
dapprima accoglie l’estranea, l’intrusa; quest’ultima accetta di pagare un
prezzo altissimo pur di essere una di loro; ma, alla fine,
sarà sopraffatta dalle logiche della comunità stessa, determinando un
epilogo senza speranza terribile e spietato. perché, ci dice Lucia Mastrodomenico, “Grace è sola, non sa, che le relazioni tra donne hanno aperto orizzonti fino a poco fa
imprevedibili, in quanto aprono a nuovi scenari di convivenza comune, di
possibile felicità, per tutti
donne ed uomini”
Le mediazioni, ci ricorda Lucia nei
suoi scritti, le strategie, le contrattazioni, gli scambi, le collaborazioni
che quel preciso luogo consente, determineranno vantaggio e gratificazione.
Relazioni buone alimentano il desiderio di fare meglio, la competizione ove non
piegata a leggi di mercato, serve a dare risposte più efficaci.
E non dipende solo dalle risorse
economiche, i soldi, certo servono, ma
da soli non motivano la responsabilità, né la volontà di far meglio.
Pensate quanto questo che lei dice sia
pertinente nel vostro vivere scolastico quotidiano, dove vengono continuamente
messe in atto relazioni giocate sulle differenze: quella sessuale, quella dei
saperi, della competenze, del danaro.
Il danaro appunto. Il premio è infatti
un premio in danaro. Perché in
denaro? Avemmo potuto, essendo una associazione culturale ed essendo il premio
rivolto a studenti, individuare come premio l’iscrizione ad un corso di lingua
straniera, l’acquisto di libri o audiovisivi; ma, ancora una volta, la fedeltà al
pensiero di Lucia, principio ispiratore della associazione stessa, ci ha fatto
pensare alla possibilità di disporre di una somma di danaro, ancorchè modesta,
per realizzare un piccolo desiderio,
auspicio che
l’approfondimento del pensiero di Lucia Mastrodomenico, attraverso le sue riflessioni,
possa aver contribuito alla formulazione di quel desiderio. Ci auguriamo che vengano, da parte delle studentesse e degli
studenti del Liceo Vico, molti elaborati di commento alla frase di Lucia scelta
e sottoposta alla vostra riflessione. Sabato 7 marzo 2015, giorno di
assegnazione del Premio, saremo a discuterne con tutte/i voi con la stessa
convinzione che il pensiero della differenza possa contribuire a favorire la
relazione tra donne e tra donne ed uomini.
Intervento di Maria Vittoria Montemurro, Presidente dell’Associazione
“Madrigale per Lucia” ONLUS.