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Prima edizione del Premio Lucia Mastrodomenico al Liceo Vico di Napoli. 13 dicembre 2014


Ringrazio per l’ospitalità la professoressa Paisio, Preside del Liceo Vico,  quanti hanno reso possibile questo evento e soprattutto voi ragazze e ragazzi cui questa iniziativa è rivolta.
L’associazione “Madrigale per Lucia” ONLUS è dedicata a Lucia Mastrodomenico intellettuale, pensatrice e giornalista napoletana prematuramente scomparsa all’alba del 2007.
Nel corso della attività associativa ho partecipato a molti incontri sia promossi dalla associazione stessa, come quello di oggi, sia come ospite, ma devo dire che l’evento che presentiamo oggi è particolarmente significativo per diversi motivi.
Innanzi tutto la data: oggi è il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, giorno molto caro a Lucia Mastrodomenico non solo perché ne era l’onomastico ( ricorrenza molto meridionale a cui lei teneva moltissimo), ma soprattutto il luogo, una scuola,  perché tutta l’opera e l’attività di Lucia è stata dedicata all’ educazione nel senso stretto del termine, vale a dire alla possibilità di ciascuno di noi di entrare in relazione con l’altra\o,  agendo quella che Lucia, insieme alla  filosofa contemporanea Luce Irigaray con la quale Lucia aveva una profonda relazione, definiva la “pedagogia della differenza sessuale”
È solo riconoscendo e nominando la differenza che esiste tra donne ed uomini, ed educando sin dall’ infanzia a tale differenza, che possono essere messe in gioco le relazioni tra donne, e tra donne ed uomini,  nei luoghi del nostro vivere quotidiano quali luoghi  di  convivenza possibile.
Educare alla differenza sessuale diviene il presupposto fondamentale per considerare tutte le differenze come opportunità e non minacce,  mantenendo la propria identità sessuale, senza alcun appiattimento emancipatorio, che, come sappiamo bene, genera situazioni di sola apparente parità, ma che molto spesso continua a celare (e certe volte neanche tanto) il desiderio di possesso.
Lucia Mastrodomenico  individua dunque quale questione centrale del suo pensiero ed azione politica la capacità di stabilire relazioni, che ovviamente sono contestuali, si realizzano in un preciso luogo nella consapevole  differenza, spesso disparità, di risorse e competenze tra le persone.
In particolare, lei ci dice,  sono le relazioni tra donne a dare valore e possibilità di buona convivenza. Lucia Mastrodomenico ce lo dice con forza nella sua riflessione, quando in un articolo scritto anni fa, analizza il film di Lars von Trier “Dogville”.  Grace, la protagonista del film, capitata per caso in luogo preciso, tenta un percorso di relazione con altre ed altri.  Lucia Mastrodomenico, a partire dal film di von Trier, ci fa riflettere su come una comunità, ospitata simbolicamente in un luogo scarno, dapprima accoglie l’estranea, l’intrusa; quest’ultima accetta di pagare un prezzo altissimo pur di essere una di loro;  ma, alla fine,  sarà sopraffatta dalle logiche della comunità stessa, determinando un epilogo senza speranza terribile e spietato.  perché, ci dice Lucia Mastrodomenico, “Grace è sola, non sa, che le relazioni  tra donne hanno aperto orizzonti fino a poco fa imprevedibili, in quanto aprono a nuovi scenari di convivenza comune, di possibile felicità,  per tutti donne ed uomini”
Le mediazioni, ci ricorda Lucia nei suoi scritti, le strategie, le contrattazioni, gli scambi, le collaborazioni che quel preciso luogo consente, determineranno vantaggio e gratificazione. Relazioni buone alimentano il desiderio di fare meglio, la competizione ove non piegata a leggi di mercato, serve a dare risposte più efficaci.
E non dipende solo dalle risorse economiche, i soldi, certo servono, ma  da soli non motivano la responsabilità, né la volontà di far meglio.
Pensate quanto questo che lei dice sia pertinente nel vostro vivere scolastico quotidiano, dove vengono continuamente messe in atto relazioni giocate sulle differenze: quella sessuale, quella dei saperi, della competenze, del danaro.
Il danaro appunto. Il premio è infatti un premio in danaro.  Perché in denaro? Avemmo potuto, essendo una associazione culturale ed essendo il premio rivolto a studenti, individuare come premio l’iscrizione ad un corso di lingua straniera,  l’acquisto di  libri o audiovisivi;  ma, ancora una volta, la fedeltà al pensiero di Lucia, principio ispiratore della associazione stessa, ci ha fatto pensare alla possibilità di disporre di una somma di danaro, ancorchè modesta, per realizzare un piccolo desiderio,  auspicio  che l’approfondimento del pensiero di Lucia Mastrodomenico, attraverso le sue riflessioni, possa aver contribuito alla formulazione di quel desiderio.  Ci auguriamo che vengano,  da parte delle studentesse e degli studenti del Liceo Vico, molti elaborati di commento alla frase di Lucia scelta e sottoposta alla vostra riflessione. Sabato 7 marzo 2015, giorno di assegnazione del Premio, saremo a discuterne con tutte/i voi con la stessa convinzione che il pensiero della differenza possa contribuire a favorire la relazione tra donne e tra donne ed uomini. 

Intervento  di Maria Vittoria Montemurro, Presidente dell’Associazione “Madrigale per Lucia” ONLUS.