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Calcio: le minori all’europeo



Islanda, Irlanda del Nord, Galles e Albania quattro nazioni che hanno acquisito il diritto a partecipare alla fase finale dei campionati Europei. Quattro nazioni che assieme non arrivano a contare 10 milioni di abitanti,  parteciperanno ai prossimi campionati Europei che si svolgeranno in Francia.
In Islanda il gioco del calcio è vissuto come una festa, ma soprattutto come una terapia contro le tossicodipendenze giovanili. Grazie al calcio e ai tanti campi che sono spuntati come fiordi in mezzo al mare del nord, la percentuale di giovani tossicodipendenti e alcolisti si è sensibilmente ridotta. L’Islanda conta poco più di 320 mila abitanti, un quarto della città di Napoli. Davvero una roba incredibile che una nazione cosi piccola possa aver messo in campo una squadra di calcio capace di qualificarsi agli Europei.
Che dire dell’Albania di Gianni De Biasi, l’allenatore Italiano che, non trovando più panchine in Italia, l’ultima fu l’Udinese nel 2010,  è volato a Tirana. L’Albania ha sfiorato la qualificazione ai mondiali del 2014. Poi, sorpresa generale,  si è qualificata per gli Europei 2016 in Francia.
De Blasi ha, a più riprese,  affermato: “la crisi economica in Italia? Un medio pensionato italiano in Albania camperebbe bene, basti pensare che un operaio vive dignitosamente con 250 euro al mese”.
“Quando arrivai a Tirana chiesi un archivio dei calciatori Albanesi sparsi nel mondo. Lo sto ancora aspettando. Cosi ho dovuto fare da solo, con il mio staff abbiamo individuato che in Svezia giocava Berisha portiere che aveva giocato già alla Lazio”. Ottima difesa quella dell’Albania, oltre Berisha, cinque gol subiti in 9 gare, ha poco più avanti,  il terzino Hysaj ottimo giovane del Napoli, ed il centrocampista del Pescara Memusuhaj,  altro punto fermo della nazionale di De Blasi. Con questi ed altri giovani giocatori, De Blasi ha consentito il miracolo calcistico Albanese.
Altro imprevedibile successo quello  dell’Irlanda del Nord: feste di piazza e birra a fiumi per le strade di Belfast per i ragazzi della nazionale osannati come eroi nazionali dopo la vittoria decisiva sulla Grecia. Il sogno, agli europei,  è sfidare gli Inglesi e naturalmente batterli. Lo stesso vale per il Galles qualificato al secondo posto dopo il Belgio. Il Galles completa la triade delle britanniche tutte insieme nella stessa competizione europea. Il Galles fa storia a se: era la nazionale numero 82 al mondo nel  2012, nel 2015 ha raggiunto l’ottavo posto nel ranking mondiale, ben più avanti dell’Italia, che occupa solo la 17esima posizione.
Coi campioni del  Galles si esce dal novero delle minorità. Il superlativo Gareth Bale, campione del Real Madrid è la grande stella gallese: 6 gol in 9 partite alle qualificazioni; ma anche l’altro nastro nascente Aaron Ramsey, centrocampista dell’Arsenal non è da meno.
Paradossalmente l’ascesa della nazionale gallese è avvenuta proprio quando il giocatore più rappresentativo della sua storia, Ryan Giggs, si è ritirato, all’età di 40 anni.


Rocco Maria Landolfi