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Premio Lucia Mastrodomenico, seconda edizione.


Si è svolta al Liceo G.B. Vico, la mattina del 12 dicembre 2015, la presentazione della seconda edizione del Premio Lucia Mastrodomenico. Hanno ricordato Lucia e presentato il Premio a lei dedicato, Maria Clotilde Paisio Dirigente del Liceo G.B. Vico, Maria Colaizzo, docente dello stesso Liceo, Maria Vittoria Montemurro, presidente dell’associazione “Madrigale per lucia”, Luisa Festa, già Consigliera di Parità della Provincia di Napoli. Sono intervenuti Marinella Gargiulo, dell’associazione “Madrigale per Lucia”, due studentesse ed uno studente dello stesso Liceo.Ha moderato Roberto Landolfi.
Tutti gli interventi si sono soffermati sul significato della differenza di genere, sull’importanza delle “relazioni” tra persone, sulla cura delle relazioni ma, al tempo stesso, sulla necessità di trovare una mediazione tra soggetti diversi, tra donne ed uomini;  mediazione  che  apra nuovi scenari d’analisi della differenza di genere a partire dall’oggi, periodo storico nel quale le donne hanno ormai raggiunto traguardi impensabili, solo cinquant’anni fa ma, periodo nel quale, aumentano i femminicidi e gli episodi di violenza sessuale.
Ecco perché è necessario continuare a riflettere sul pensiero di Lucia, come si è tentato di fare nella discussione svoltasi nel Liceo Vico, proprio a partire dalla frase scelta alla base del Premio :”…anche questa è la storia che vogliamo cambiare, dobbiamo credere di più nelle relazioni umane, investire meno sul potere, sul narcisismo, sui beni materiali. Forse solo così la specie umana può migliorare, i giovani e le giovani intervenute  a questo convegno mi hanno fatto capire che ciò è possibile…”. Lucia parla quindi di “specie umana” rivolgendosi a tutti, lasciandoci intendere che la liberazione delle donne non può avvenire senza una discussione critica sul potere, sul narcisismo, sui beni materiali. È la conoscenza, la cultura, l’interculturalità che porta a migliorare la convivenza civile, fino ad evitare conflitti immotivati e la stessa guerra che è ridivenuta una preoccupazione costante anche per la popolazione europea. Proprio l’intervento delle studentesse  ha  rimarcato questi aspetti : la relazione di cura che è,  appannaggio prioritario delle donne;  la riscoperta dei talenti delle donne;  la necessità di superamento delle disuguaglianze sociali e sul lavoro, anche in questo caso con un’attenzione particolare alla differenza di genere.
Si è proseguito con una rivisitazione storica della discriminazione sessuale a partire dagli inizi del secolo scorso, l’analisi della  grande trasformazione culturale avvenuta negli anni ‘70,  dei cambiamenti istituzionali e normativi che ne sono derivati e che hanno contribuito alla strutturazione dell’Europa, dell’Italia di oggi. Dopo gli anni ‘80 e ‘90, caratterizzati da disimpegno e scarsa propensione al cambiamento,  a partire dal  2000, anche grazie ai profondi cambiamenti dovuti all’esplosione dei social media, alla crisi economica e del welfare,  a partire dal 2007, si evidenzia nuovamente un interesse dei giovani, non solo per la comunicazione e gli scambi, ma anche per la riaffermazione di nuovi diritti, in particolare per le donne. Negli anni del disincanto della politica, forse sta nascendo una nuova consapevolezza, stanno avvenendo nuove discussioni,  nella scuola, nel sociale, nel mondo del lavoro. È proprio sul mondo del lavoro che, in maniera forse inattesa, si è concentrata l’attenzione dei partecipanti e dei relatori, nella discussione che è seguita. Occorre certamente individuare forme innovative di conciliazione tra lavoro in famiglia e lavoro salariato, una maggiore vigilanza sui diritti relativi alle pari opportunità anche nei luoghi di lavoro. Ne è venuta fuori un’interessante e partecipata discussione.
L’appuntamento è all’ 8 marzo 2016, sempre nell’Aula Magna del Liceo Vico, per la consegna dei premi, ai tre elaborati migliori,  scelti dalla commissione esaminatrice del premio. Quest’anno, oltre alle studentesse ed agli studenti del Liceo Vico, parteciperanno anche quelli dei Licei : “A. Genovesi”, “G. Mazzini”, “J. Sannazaro”, “Umberto I”, “Vittorio Emanuele II” Premio Lucia Mastrodomenico, seconda edizione.


Rocco Maria Landolfi