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Dopo aver raccontato il Premio Letterario dedicato a Lucia ed aver pubblicato i pezzi delle vincitrici e dei vincitori, ecco le prime riflessioni riferite  al Premio “sezione Imprenditoria”. 
Quest’anno il Premio si è sdoppiato: alla quinta edizione del Premio Letterario, promosso da Madrigale per Lucia ONLUS e dal Liceo GB “Vico” e reso possibile dall’impegno della Preside, Clotilde Paisio,  e delle insegnanti, prima di tutte Maria Colaizzo, si è affiancato il Premio “Sezione Imprenditoria”, organizzato dall’Unione Industriali di Napoli, Liceo G.B. Vico e “Madrigale per Lucia”.
“Entusiasmante” è stata definita la partecipazione, dagli oltre 100 studenti coinvolti, di 5 scuole che  sono stati ospitati dal Liceo “Vico”. “Sorprendente” la partecipazione di una cinquantina tra imprenditori e professionisti, coinvolti nell’evento.
Il Premio “Sezione Imprenditoria” è stato reso possibile dall’impegno dell’Associazione “DinAmiche” (Presidente Annamaria Schena) e del Gruppo Giovani Imprenditori rappresentato dalla delegata a Ricerca Sviluppo e Innovazione, Alessia Guarnaccia. 
Alessia, Annamaria, Clotilde, Maria : a loro un sentito ringraziamento per l’impegno profuso e le qualità dimostrate (RL).

Un resoconto del Premio “Imprenditoria”

Per la sua edizione 2018/2019 il Premio "Lucia Mastrodomenico" per le scuole, promossodal Liceo "G.B. Vico",  dall'Unione Industriali  Napoli e dall’Associazione “MadrigaleperLucia – ONLUS”
 ha sperimentato una nuova forma di concorso, nell'ambito dell'Imprenditoria. 
La competizione ha coinvolto cento studenti selezionati di cinque istituti scolastici napoletani: il "G.B. Vico", sede ospitante dell'evento, il "Caro", il "Mazzini", il "Mercalli" ed il "Nitti". Organizzato in due giornate di lavoro, il 1° ed il 15 aprile, i giovani partecipanti all'hackaton, organizzati in 20 squadre ed assistiti da una cinquantina di imprenditori e professionisti, hanno dato vita ad una produzione interessante di progetti ispirati al tema proposto“Essere consapevoli che la somma degli egoismi non può determinare una società di donne e uomini liberi. Di donne e uomini capaci di  prendersi cura del proprio corpo: condizione essenziale  per  prendersi cura del corpo sociale e dell’ambiente”,in una start up, nuova impresa, attività aziendale.
I progetti hanno sviluppato idee in grado di apportare miglioramenti nell'ambito dei servizi alla persona,  servizi socio-sanitari, realizzazione e promozione di strumenti in grado di produrre benefici per la collettività. Gli studenti si sono mostrati entusiasti sia del tipo di attività che della modalità di lavoro, dando vita ad una gara molto partecipata, anche emozionante, nella quale hanno espresso la propria creatività.
Il 16 aprile si è tenuta nella sala conferenze della Unione Industriali di Napoli la cerimonia di premiazione dei vincitori, al termine dell'hackaton e dopo che la giuria designata aveva completato le valutazioni dei lavori nella stessa giornata del 15 aprile. 
Terzo classificato è risultato il team Taormina, composto dagli allievi del liceo Mercalli Claudio D'Albore, Marco Arpago, Domenica Cotroneo, Federico Fassari, Flavia Sorrentino con il progetto “Come With me”
Il secondo premio è stato assegnato  al team  Leccedell'istituto Nitti, composto dagli allievi Mario Cipolletta, Giancarlo Olivieri, Francesco Lionetti, Federica Pugliese, Marianna Esposito, con il progetto “S.Y.F.T. (Save your family time)”;  
Il primo premio è stato vinto dal team Salerno, del liceo Vico, composto da Piero Bracci Laudiero, Francesco Savastano, Francesco Clemente, Giulia De Stefano, Alice Milo, con il progetto “Ortocircuito”.
A tutti gli studenti è stata espressa viva soddisfazione per il senso di responsabilità e la sensibilità dimostrati nel reperire e organizzare soluzioni per correggere e migliorare le criticità della vita sociale, intervenendo anche sulle situazioni più problematiche dell'ambiente. 

Maria Colaizzo