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Pubblichiamo altri due scritti che hanno ricevuto una menzione, dalla Commissione valutatrice del Premio Lucia Mastrodomenico VI edizione (NdR)

L’essenza stessa della vita

Ciò che la terra nasconde
Perché queste lacrime, mamma?
Non preoccuparti, tesoro 
Voglio affidarti un messaggio
Che un giorno consegnerai ai tuoi figli
Vedi intorno a noi com’è bello?
Prati verdi, fiori odorosi, ciliegi
Che a breve produrranno bei frutti…
Tutto questo presto svanirà 
E l’uomo potrà serbare solo
Un dolce e sbiadito ricordo 
Se presto non agirà...
Cosa vuol dire, mamma?
Ci sono cose che all’apparenza 
Non vediamo, amor mio 
E che la nostra terra nasconde 
Essa è distrutta nel profondo 
Da chi invece dovrebbe 
Proteggerla ed amare.
Questa nostra Terra Felice 
Un tempo generosa nutrice 
Ora, figlio, mi toglie la vita.
Ti lascio un messaggio  
Di amore speciale:
Proteggi e rispetta la Terra,
Godi della sua bellezza
Vivi della sua pienezza
Ama nella sua armonia 
L’essenza stessa della vita.
Filomena di Domenico  (Liceo Di Giacomo)


Cloe
Solitamente le persone insinuano che tutto ciò che è proprio non deve essere toccato, ad esempio oggetti materiali o cose preziose ma non si rendono conto che la loro grande risorsa la stanno danneggiando con le loro mani; e gli animali, le foreste, la natura soprattutto gli alberi come me ne risentono. Oh! che scortese non mi sono reso conto di non essermi presentato. Mi chiamo Alex, sono una quercia un pò vecchiotta ormai ma con tanta forza e voglia di spronare gli animali a far qualcosa per il pianeta Terra. Vivo in una grande foresta piena di verde, fiori di ogni tipo e colore dal rosso all'azzurro e sono circondato da tanti animali sia di grande che piccola taglia. I miei preferiti sono gli scoiattoli: sono adorabili e quando salgono sui miei rami non sono per niente fastidiosi al contrario dei picchi: quanto odio quegli uccellacci!!!
Una mattina come tutte le altre il forestiero di fiducia nonchè falegname portò con sè sua nipote, Cloe una bambina graziosissima dai lunghi capelli biondi occhi azzurri e un sorriso smagliante. Il falegname parlava spesso con gli alberi soprattutto con me ed è stato proprio lui a darmi il nome che ho, io pian piano sono cresciuto e lui invecchiato ma non ha mai smesso di raccontarmi della sua vita, delle cose che lo circondavano come avvenimenti particolari, situazioni familiari e soprattutto condivideva con me le sue splendide opere fatte di legno. Ma la cosa che mi affascinava di più in quell'uomo è che, nonostante io non possa parlargli lui lo fa con me.
Cloe certo era piccola ma anche molto sveglia e adorava suo nonno quasi da seguirlo ovunque e coglieva in pieno tutte le sue azioni dato che il falegname oltre a raccogliere la legna veniva ogni mattina presto per ripulire la foresta da foglie o da eventuale spazzatura, Cloe aiutava suo nonno anche in questo e gli piaceva farlo ne era entusiasta e da quel giorno anche lei venne sempre a trovarmi.
Era da una settimana che non vedevo ne Cloe e nè suo nonno mi ero preoccupato moltissimo quando ad un tratto vedo Cloe da sola correre in lacrime verso di me, tremava e piangeva ai piedi delle mie radici così mi disse che suo nonno era morto e che tutto il lavoro che lui aveva fatto per la foresta non doveva essere dimenticato per nulla al mondo e aveva fatto promettere a Cloe che non solo la foresta doveva rimanere in ottime condizioni ma anche tutto il resto del Pianeta.
Io dalla morte del falegname rimasi scosso ma ogni volta che vedevo il lavoro di quella ragazza le mie foglie si ravvivano e anche lei mi parlava dei suoi progressi per salvare il Pianeta però spesso si lamentava di ciò che stava accadendo come lo scioglimento dei ghiacciai, l'estrazione di risorse importanti per vivere ed anche il nostro piccolo fiumiciattolo che si trovava proprio a due passi da me, ormai era sempre sporco e pieno di cartacce.
Cloe era una guerriera non si arrendeva facilmente avrebbe fatto di tutto pur di mantenere la promessa del nonno infatti partecipava a manifestazioni ed era sempre pronta per raccogliere ciò che le persone maleducate gettavano per strada si iscrisse addirittura ad una associazione proprio per salvaguardare l'ambiente.
Ora che il pianeta sta cambiando io mi sento minacciato da questa situazione. Lo smog e l'anidride carbonica non fanno bene all'ambiente ma l'essere umano non capisce che prima di far male alla natura lo fa a sè. Quella impavida ragazza grazie a manifestazioni e associazioni ha ottenuto grandi risultati ma la strada è ancora molto lunga, lei ci crede fino in fondo e non abbandonerà mai questa impresa soprattutto ora che le cose stanno migliorando.
Cloe ora è cresciuta, sposata ed ha anche due bellissimi figli che porta con sè ogni volta che mi viene a trovare cioè quasi tutte le mattine. Il suo più grande sogno è riuscire a camminare vicino ad un ruscello e vedere solo quanto è grande l'universo e cosa ci regala ogni giorno. In quanto a me sono ancora più vecchio e mi sta bene così, la foresta è sempre più bella e pulita ed ora oltre a Cloe ci sono molte altre persone che mi vengono a trovare e danno una mano per l'ambiente, il mio caro vecchio amico falegname che mi rimarrà sempre nel cuore e anche tutte le sue imprese e sogni che sono certo che Cloe porterà a termine.
Marzia Urso (Liceo Mazzini)