testata registrata presso Tribunale di Napoli n.70 del 05-11-2013 /
direttore resp. Pietro Rinaldi /
direttore edit. Roberto Landolfi

La Decima e le scuole

Consiglierei una Rivoluzione Sentimentale. Di tutte le rivoluzioni o riforme, plebee o aristocratiche, proletarie o borghesi, culturali o morali, nessuna è mai stata progettata come sentimentale. Forse perché i sentimenti, intesi come rapporti tra le persone (…) sono reputati di genere femminile. (Luigi Pintor “La Signora Kirchgessner” – ripreso da Viola Ardone “Una rivoluzione sentimentale”).

Tutto ha inizio, nove anni fa, al liceo Vico di Napoli. L’idea dell’Associazione “Madrigale per Lucia” di realizzare un premio letterario per le scuole, dedicato a Lucia Mastrodomenico nasce lì. Si scelse il Vico per dei motivi ben precisi: il liceo è ubicato in un quartiere dove Lucia aveva fondato e diretto la “Mensa dei Bambini Proletari”; la Preside, prof.ssa Maria Clotilde Paisio, era stata componente della Commissione Regionale Pari Opportunità, negli anni in cui anche Lucia ne aveva fatto parte. Al primo incontro la Dirigente accettò con entusiasmo e poco dopo iniziammo a lavorare alla organizzazione del Premio.

La formula scelta fu quella attuale: presentazione del tema, selezionato da una frase o da un pensiero di Lucia, nel mese di dicembre; individuazione dei docenti referenti che avrebbero coinvolto e guidato gli studenti; la produzione degli elaborati (scritti, elaborati grafici, video) da parte degli studenti che desideravano partecipare e la consegna in segreteria entro la data e l’ora fissate dal Bando, di solito nel mese di febbraio dell’anno successivo. La Premiazione avveniva nel mese di marzo, con la partecipazione di tutte le classi coinvolte. Si decise che il Premio al vincitore dovesse essere in danaro, in quanto ritenemmo che una piccola cifra poteva rappresentare un incentivo concreto ed un’opportunità per realizzare un piccolo desiderio personale, per gli studenti vincitori.

Il primo anno procedemmo tra molte difficoltà e ad un certo punto pareva che non ce la facessimo a portare a termine il lavoro; la scuola era coinvolta in tante iniziative culturali e didattiche ed aggiungerne un’altra pareva gravoso. Ma così non fu. Portammo a termine il Premio e la manifestazione conclusiva, svoltasi nell’Aula Magna del Liceo Vico, fu un vero successo di partecipazione e coinvolgimento degli studenti.

L’anno successivo le cose andarono decisamente meglio. Si aggiunse una seconda scuola, il Liceo Mazzini, parteciparono molti più studenti e la manifestazione conclusiva fu caratterizzata da un intenso dibattito sul tema selezionato, ma anche da interventi degli studenti, con lettura di testi ed esecuzione di brani musicali. Letteratura e musica divennero un ottimo viatico per celebrare la figura di Lucia Mastrodomenico.

Negli anni successivi si aggiunsero altre scuole: il Liceo Di Giacomo di San Sebastiano al Vesuvio, il liceo Elsa Morante, il liceo Umberto 1° e la scuola media Russo. Si rese necessario quindi individuare la figura della Coordinatrice del Premio che tessesse le fila del lavoro.

Siamo passati indenni anche attraverso gli anni del COVID. Nel 2020, 2021 e 2022 la presentazione si è svolta su piattaforma online e siamo tornati alla premiazione in presenza solo nel 2022, nella splendida cornice della Sala del Capitolo del Complesso di S. Domenico Maggiore in Napoli.

Augusto, Christian, Eva, Giovanni, Guido, Luigi, Lucrezia, Margherita, Martina, Sharon, Vittoria, sono alcuni dei nomi delle vincitrici e dei vincitori del Premio, nel corso di questi anni. 
Ragazzi splendidi in grado di coniugare capacità e merito. Non ci meraviglieremmo se contribuissero a realizzare quella “rivoluzione sentimentale” a cui faceva riferimento Luigi Pintor, da noi richiamata nell’ex ergo di questo pezzo.  

Non ringraziamenti alle scuole (chi ringrazia esce fuor d’obbligo), ma un affettuoso e convinto riconoscimento dell’ottimo lavoro sin qui svolto. Senza il lavoro e l’impegno delle Dirigenti, delle Docenti Referenti (Armida, Elvira, Lia, Maria, Michela, Vera, Virginia) delle scuole coinvolte, non avremmo potuto dar vita al Premio, farlo crescere nel tempo e raggiungere i lusinghieri  risultati cui siamo pervenuti, fino a proporre questa edizione.

Nell’intento di coinvolgere sempre più ragazze e ragazzi; nell’intento di continuare a vivere con loro un’esperienza esaltante, nata e sostanziata dalle testimonianze di vita e dalle opere di Lucia, all’insegna dello scambio di pensieri, musica, relazioni e con tanta, tanta passione, ci prepariamo a dar vita alla decima edizione del Premio dedicato a Lucia Mastrodomenico.

Maria Colaizzo, Roberto Landolfi